PENSIERI AL SALONE DEL LIBRO DI TORINO mi

Ho partecipato al Salone Internazionale del libro di Torino attraverso lo stand “In
giro con l’arte “e “Magie d’inchiostro” e mi è piaciuto veramente la cornice con cui
ruota con serietà tutta la gestione del Salone, anche se devo fare una lacuna per
gli ingressi non organizzati bene.
Ho scorto i “ghetti” con cui gli autori portano i loro libri, che anche se non famosi
necessitano di attenzione perché a volte hanno scritto libri importanti o anche
meno, ma altrettanto passionali, informativi, utili, emozionanti, veritieri, audaci…
etc.
Giunto al salone ho potuto vedere il mio libro ”CERCARE L’IMPOSSIBILE SENZA
ESSERE DIVERSI“, competere insieme ad altri libri, del resto non è inferiore agli
altri anche se scritto da un disabile. Ho osservato le persone passare e mi hanno
trasmesso un senso di pace, proprio in un periodo così traumatico soprattutto dal
punto di vista bellico.
Preso, a vedere la gente passare davanti al mio stand, non avrei mai pensato che
un giorno sarei riuscito a partecipare al salone del libro di Torino; da persona nulla
a persona quasi importante ci va un attimo!
Cercare qualcuno di interessante da regalare, qualora, felice il proprio pensiero,
non è facile, ma qui ho incontrato persone nuove che fanno sperare.
Tra i sinceri meriti spero davvero di giungere a portare me e il mio libro in giro,
per far apprendere qualcosa di nuovo e utile al fine di esordire ad una crescita.

Pubblicato da Simone Patania

Stabilmente ho dato al blog naturale spontaneità al mio pensiero , con l'idea di vincere una "partita di calcio" . Detto il mio pensiero con l'impossibilità di "scalciare la palla" per fare goal , ma con lo stesso stato voglioso di chi ha certamente la forza di correre e segnare per vincere , al fine di abbattere barriere di ogni tipo .

2 Risposte a “PENSIERI AL SALONE DEL LIBRO DI TORINO mi”

  1. Ho comprato e letto il libro. scritto da Simone Patania, e ho imparato più sull’emorragia cerebrale che vedendo vari filmati o facendomi una cultura,ho divorato sei libri. Ha parlato, Simone, dei diversamente abili. Sono una disabile e questo è un invito a leggere e comperare il libro, per saperne su questo argomento. Molto interessante, anche per gli addetti ai lavori.
    Fatelo per voi. Vi farà del bene.
    Daniela Moscardini

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