Quando riesci a passare senza distinzioni in un contesto di inclusione ,ne hai trovato il significato.
Per scrivere bisogna ascoltare davvero le sequenze tra tante persone .
Per una stessa dannosa cerchia di stereotipi, regalo la ferma riflessione.
Per me, merita essere senza determinati pregiudizi.
Fare inclusione oggi è un’ ennesimo utile, meritevole bene.
Esempi di inclusione:
-Far frequentare davvero, gli studenti con disabilità in classe con i normodotati.
-Lasciare giocare tutti i bambini senza pregiudizi indistintamente, spiegando ai bambini normodotati che i bambini con disabilità non sono diversi, ma hanno bisogno di aiuto oppure fanno le stesse cose ma solo in modo differente.
-Invitare ai compleanni anche i bambini e i giovani con disabilità.
-Quando le persone prevengono i pregiudizi, proteggendo il tuo stato d’animo e standoti a sentire.
-Giochi per tutti senza distinzioni di gradi per disabilità o non.
-Evitare quegli esempi di segregazione alle feste per cui nessuno ti rivolge parola.
-La parola eterna che sarebbe meglio non dire alle persone disabili ,per non fare letteralmente certi errori è “gioia”.
Per certi aspetti è utile usare la figura asociale in merito alla disabilità per capire e accorgersi che quest’ultima non è ancora considerata parte integrante della società.
E’ utile stare con una vita empatica senza stereotipi!
La foto, con Simone, è bellissima e anche l’articolo lo è. La prima, per me, simboleggia la comprensione che avviene senza le parole. L’articolo è un sogno, una speranza. Non siamo pronti o preparati, ad accogliere. Questo non ci toglie responsabilità e ognuno di noi entrerà nel mondo dell’altro tentando di capirlo. Ci cerchiamo, dobbiamo cercarci. La bellezza non sarà esclusiva!
Provare per credere!
Ciao Simone!
Daniela
Ciao Daniela
Grazie per il commento.. è vero che non siamo pronti ad accogliere,ma la speranza non è l’ ultima a morire
La foto è proprio bella! Continuiamo a sperare e a darci da fare…
Ciao Simone!